
sensibile, dicibile
Verità e compassione
Klee diceva “Il quadro non si legge … va brucato” e ancora “fa vedere cosa è vedere” oppure “che fa vedere che vedere è una danza”.
Crisalide segna un movimento. Un procedere illusorio che trae vita dalla forza del simbolo, inteso come grimaldello per dischiudere il sensibile ed aprirlo alle maglie del dicibile.
Ma è proprio nella grotta della illusionarietà che ci fermeremo.
Sappiamo bene che cosa ne viene dal sovrapporre la parola al fatto, dal decifrare senza sosta la sensazione, dal confondere il visto col detto. Qui sta l’inganno: sulla trincea dell’orizzonte poniamo la fragile ed eterea consistenza del sentire, sull’orlo del precipizio poniamo il sensibile. Esso ci sfugge ogni qualvolta lo si tenta di significare: violenza inaudita che cerca di corroborare il suo fine con mezzi impacciati.
Di fronte alla nostra cecità sta un essere che danza senza briglie, che si nutre della sua inconsistenza e che, allontanando la contingenza, si libra senza possibilità alcuna di carpirlo.
Di convivere con esso c’è però speranza. Condividere il destino dell’alterità: ecco cosa ci rimane. La compassione scagliata contro la verità. Se l’introiezione patetica sembrerebbe allontanarci dalla nostra meta, è proprio lì, negli anfratti del dolore che universalmente ci sovrasta, che troveremo la luce per coglierlo: sì, proprio lui, l’amante di un’Orsa maggiore, che contrabbanda il suo sangue per spezzoni di vita futura.
Lorenzo Bazzocchi per Crisalide 2025
24 luglio 2025 – Teatro Fèlix Guattari
In collaborazione con PRAXIS
22-23-24 agosto 2025 – Giardino di Gualdo, Meldola (FC)
4 ottobre 2025 – Teatro Fèlix Guattari
11 ottobre 2025 – Teatro Fèlix Guattari
18 ottobre 2025 – Teatro Fèlix Guattari
25 ottobre 2025 – Teatro Fèlix Guattari
26 ottobre 2025 – Teatro Fèlix Guattari
08 novembre 2025 – Teatro Fèlix Guattari